Come si diventa copywriter?

Quella del copywriter è una figura centrale del marketing moderno. Si tratta del professionista che si occupa del copywriting, ossia colui che scrive i testi e li rende adatti al web (in ottica SEO), per dirlo con parole semplici. Talvolta abbreviato in copy.

Il termine copywriter nasce storicamente nel XIX secolo, nell’ambito delle redazioni giornalistiche, per indicare chi si occupava prevalentemente di redigere annunci. Con la diffusione dei mass media su larga scala, il copywriter si è poi specializzato come vero e proprio pubblicitario, lavorando in agenzie di pubblicità o di comunicazione. Oppure come freelance, spesso in coppia con l’art director, ossia con chi cura la parte grafica delle pubblicità.

Il copywriter è in grado di comunicare il messaggio di un brand

Copywriting come iniziare? La checklist per produrre contenuti di qualità

Non si tratta solo di saper scrivere correttamente nella lingua specifica di riferimento e di consegnare testi grammaticalmente corretti. Un copywriter è in grado di comunicare il messaggio del brand attraverso le parole, utilizzando specifiche tecniche di scrittura per il web.

Pertanto, il copywriting è l’arte di scrivere contenuti persuasivi e orientati alla conversione, che richiede tecniche diverse in base al mezzo di comunicazione adottato.

Oggi, con il digital marketing, le attività di copywriting sono passate a coprire sempre di più i tanti aspetti testuali dei contenuti online:

  • dall’advertising sui social media,
  • agli articoli per i blog aziendali ottimizzati in ottica SEO.

Il copywriting è un aspetto essenziale della comunicazione su Internet.

Ma come si fa a diventare un copywriter professionista?

Prima di tutto ci vuole molta passione e una buona dose di persuasione. Il copywriter, infatti, è il professionista specializzato nellascrittura di contenuti informativi e persuasivi e dei contenuti ottimizzati sia per i motori di ricerca che ottimizzati per le conversioni. Conosce come sfruttare al meglio le parole e i testi per ottenere maggiore visibilità e per arrivare agli obiettivi preposti sia aziendali che di marketing.
Il copywriter è molto curioso e anche quando è introverso ha uno spiccato desiderio di mettere in luce quello che gli succede dentro. Scrivere per il web è completamente differente che scrivere per il mondo off-linecioè scrivere per redazioni che utilizzano ancora il cartaceo, oppure romanzi, libri, riviste, ecc.  

Che cosa fa il copywriter?

Spesso chi scrive contenuti online, lo fa per spingere i lettori a iscriversi alla newsletter, lasciare un contatto, acquistare un prodotto o un servizio. Per farlo ci sono delle precise regole da seguire, dettate dal copywriting persuasivo. Il copywriting persuasivo parte da un’analisi delle caratteristiche del prodotto, anche rispetto ai concorrenti eusa le parole giuste per convincere il pubblico della bontà della sua scelta.

Il copywriter è la voce dell’azienda online

Il copywriter oggi è la voce dell’azienda on-line. Molto spesso, tra le sue mansioni, si deve occupare anche della stesura testuale delle landing page, di inserire dei titoli e ottimizzarli così come ottimizzare le campagne Adwords e le Facebook Ads lato copy. Al copywriter può essere affidato il compito di creare delle email persuasive con dei testi efficaci per convertire nuovi contatti, aumentando le call to action dei servizi o dei prodotti. ottimizzando le descrizioni in modo che siano convincenti con tutte le informazioni necessarie al clienti per effettuare un operazione.

Alcune regole del copywriting persuasivo

Ecco alcune buone regole che un bravo copywriter dovrebbe seguire:

  • per suscitare emozioni racconta anziché descrivere;
  • quando si scrive per convincere qualcuno a comprare qualcosa o a compiere un’azione, è buona regola girare il testo in positivo;
  • elimina i “non” e i “no” dalle frasi;
  • Un ruolo importante nella scrittura persuasiva è quello del testimonial: i feedback positivi delle persone che hanno già acquistato un prodotto o servizio sono importantissimi, soprattutto su internet dove le cose non si possono vedere dal vero e non si possono toccare. D’altronde il passaparola resta una delle migliori pubblicità di sempre e i consumatori tendono a fidarsi dei giudizi di altri consumatori più di quanto si fidano di te come azienda;
  • le persone leggono l’inizio e la fine di un articolo, ma quello che c’è nel mezzo di solito lo saltano: i lettori sono distratti e su internet vanno di fretta così prestano attenzione alle frasi iniziali, poi scorrono il testo velocemente e leggono la conclusione. Alla luce di questo dato, le informazioni più rilevanti del testo vanno inserite proprio in queste sezioni;
  • ultima regola per un copywriting persuasivo: ricordare sempre che un buon testo mette al centro le persone che lo leggono: da qui partono tutte le azioni.

SEO copywriting: dare visibilità a contenuti ben scritti

Se il copywriting è l’arte di scrivere contenuti persuasivi e orientati alla conversione, il SEO copywriting è l’arte di combinare questi contenuti con l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Come non considerare oggi le enormi possibilità offerte da Internet per ogni azienda? Impossibile. E qual è il modo migliore per farsi trovare dai potenziali clienti su Google? Naturalmente scrivere contenuti rilevanti – interessanti e utili, capaci di rispondere alle ricerche degli utenti – e ottimizzati in ottica SEO.

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